SCAVOLINI: PIANI DI LAVORO IN LAMINATO HPL

IN GENERALE:

Il laminato è un rivestimento a base di fogli impregnati con resine fenoliche normalmente applicati a pannelli di origine lignea.
Sul mercato esistono molti tipi di laminati, la tipologia più diffusa è chiamata laminato HPL, acronimo di high pressure laminate, perché i fogli sono incollati tra loro attraverso una forte pressione in combinazione con il calore. Gli spessori possono variare da 0,6 a 1,2 mm.
Materiale resistente, igienico e impermeabile, il laminato ti offre possibilità illimitate di finiture e tonalità. Puoi infatti scegliere tra versioni opache, lucide, goffate ecc, e riprodurre l’estetica di un grande numero di materiali come il legno, la pietra e una grandissima gamma di colori.
La resistenza di un manufatto in laminato dipende dal materiale stesso e dai sistemi di incollaggio.

CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO:

I piani in laminato delle nostre cucine sono formati da un pannello idrofugo rivestito di laminato HPL (laminato ad alta pressione) che garantisce elevati standard di resistenza all’acqua, al vapore, alle macchie e all’urto. Il grado di resistenza all’abrasione dipende dal tipo di finitura; ad esempio lucida, pesca, poro e cera hanno resistenza inferiore rispetto alla fnitura martellata, top face, quarz e diamant. Occorre porre attenzione al calore applicato sul piano.

SCHEDA PRODOTTO:

Pannello di particelle di legno, con basso contenuto di formaldeide e idrofugo, rivestito con laminato HPL, lato inferiore rivestito con laminato di contro placcaggio. In funzione del tipo di profilo, i piani sono rifiniti frontalmente con post formatura in laminato o con bordatura in ABS; laminato unicolor o alluminio anodizzato. Lateralmente i piani sono rifiniti con bordo in ABS.

USO E MANUTENZIONE:

Pulizia. Per la pulizia quotidiana del piano in laminato si consiglia l’uso di un panno micro fibra inumidito con acqua tiepida o con l’aggiunta di un detergente neutro delicato. Si consiglia di pulire sempre il piano a macchia fresca. In caso di persistenza della macchia è possibile utilizzare un detergente neutro spruzzato direttamente sul piano e lasciato agire da qualche istante a qualche minuto, in funzione dello sporco presente sul piano; passare quindi un panno in micro fibra asciutto e pulito per evitare striature od opacizzazioni.

– Macchie di calcare, che possono evidenziarsi anche come aloni circolari sulla superficie del piano, possono essere asportate utilizzando un panno in micro fibra inumidito con acqua tiepida e aceto bianco. Nel caso di persistenza della macchia si consiglia di utilizzare uno sgrassatore da cucina (tipo Chante Clair) applicato su tutta la superficie del piano (non solo nella parte da trattare), lasciare agire per 4-5 minuti, quindi strofinare con movimenti circolari con una spugna melaminica. Al termine di ogni operazione di pulizia ripulire la superficie con un panno in micro fibra inumidito con acqua.

– Macchie da coloranti quali penne e pennarelli, cosmetici (smalti, lacche, fondotinta, ecc.) o altro, possono essere rimosse distribuendo sul piano un solvente delicato (acetone o solvente per smalto) lasciato agire in funzione dello sporco presente sul piano, quindi ripulire con panno inumidito con acqua e detergente neutro delicato.

Abrasioni.Pur avendo una buona resistenza a graffi ed abrasioni, consigliamo sempre di evitare l’utilizzo di oggetti che possano abradere o rigare il piano. Durante le operazioni più rischiose (tagli o altro) proteggere sempre il piano con oggetti idonei (ad esempio un tagliere), evitare inoltre di trascinare oggetti che potrebbero abradere la superficie e di utilizzare pagliette in acciaio o prodotti di pulizia contenenti paste abrasive.

Calore.Il piano Laminato resiste bene al calore ma per brevi periodi. Per tale ragione consigliamo di evitare di appoggiare direttamente sul piano oggetti bollenti (pentole calde, caffettiere, ferri da stiro caldi e simili); utilizzare sempre un sottopentola o altro supporto resistente al calore. Mentre si cucina evitare di far sporgere dal bordo del piano cottura tegami,pentole e bistecchiere per evitare problemi non solo al piano ma anche ad alzatine e schienale.

Acqua e vapore.Per evitare infiltrazioni in corrispondenza del lavello, delle giunzioni dei piani, del piano cottura e tra i piani e il muro evitare di far stagnare l’acqua e rimuovere immediatamente eventuali eccessi d’acqua stagnate. Nel caso si presentino infiltrazioni,intervenire prontamente chiamando il Rivenditore per evitare conseguenti danni ai mobili. Infine evitare di lasciare semi apertal’anta della lavastoviglie semiaperta a fine lavaggio ed evitare comunque di concentrare per lungo tempo getti di vapore sul piano.