SCAVOLINI: PIANO LAVORO IN GRES PORCELLANATO, KERLITE® E LAMINAM

IN GENERALE

Il gres porcellanato è uno dei materiali più utilizzati per i pavimenti e per rivestire le pareti di casa, ma è anche un’eccellente soluzione per i piani di lavoro delle cucine.

CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Lastre di gres porcellanato rinforzate con rete in fibra di vetro, ottenute da materie prime come argille chiare, rocce granitiche e metamorfiche, fondenti feldspatici e pigmenti ceramici e realizzate mediante pressatura a secco su nastro di polveri atomizzate, successivamente sinterizzate tramite cottura industriale a temperature superiori a 1200°C.
Le principali caratteristiche dei piani di lavoro in gres porcellanato/Kerlite® sono:

– compattezza

– igienico

– inassorbenza

– ottima resistenza alle macchie

– elevata resistenza agli urti e ai graffi

– inalterabilità al calore (+ di 210 °C)

– ottima resistenza alla corrosione da parte degli acidi, deboli e forti

USO E MANUTENZIONE

Pulizia. Per la pulizia quotidiana del piano si consiglia di utilizzare un panno in microfibra imbevuto d’acqua oppure utilizzando un detergente neutro, avendo cura di seguire le modalità d’uso; spruzzare e lasciare agire da qualche istante a qualche minuto, in funzione dello sporco presente sul piano, quindi sciacquare con acqua e asciugare con un panno asciutto e pulito. Al fine di ottenere risultato i ottimali si consiglia di pulire immediatamente le macchie senza lasciarle essiccare. In caso di macchie persistenti occorre agire con una pulizia straordinaria del piano:

In caso di sporco incrostato (unto, grasso, vino, ecc.) è consigliabile tentare anzitutto di ammorbidirlo con acqua o detergente neutro, lasciando agire per 4-5 minuti, quindi pulire utilizzando per le superfici lisce un panno microfibra e per le superfici strutturate una spazzola a setole fini; quindi risciacquare e asciugare con panno asciutto e pulito. Nel caso di persistenza della macchia utilizzare allo stesso modo un detergente a base sgrassante (tipo Chante Clair).

– Macchie di calcare, che possono evidenziarsi anche come aloni circolari sulla superficie del piano possono essere eliminati utilizzando un detergente a base disincrostante (tipo Viakal). Applicare l’anticalcare spruzzando il prodotto sulla macchia e lasciare agire per 4-5 minuti; rimuovere il prodotto dal piano mediante una spugna inumidita con acqua quindi asciugare con panno asciutto.

Segni causati da materiali metallici (quali posate, pentole o oggetti in alluminio) strisciati sul piano, possono essere eliminati mediante detergente cremoso (tipo Cif Crema bianco) applicato su una spugna inumidita d’acqua e sfregando sulla superficie da trattare. Risciacquare con una spugna pulita inumidita e asciugare.

Aloni causati da silicone. Non sono di facile asportazione, in quanto tendono ad insinuarsi nei pori della superficie. Utilizzare solventi per siliconi reperibili in commercio, spruzzando il prodotto in prossimità delle macchie e lasciando agire secondo le indicazioni in confezione; rimuovere il prodotto dal piano mediante una spugna inumidita con acqua quindi asciugare con panno asciutto.

Abrasioni e urti. Gli utensili da cucina impiegati direttamente sul piano possono creare segni superficiali; consigliamo sempre l’utilizzo di un tagliere. Non utilizzare spugnette abrasive che possano graffiare la superficie. Porre particolare attenzione agli oggetti di origine ceramica utilizzati in cucina (coltelli, pirofile, piatti, ecc.) poiché essendo la durezza dei due materiali molto simile potrebbero provocare rigature del piano non eliminabili. L’accidentale caduta di oggetti sul piano, può causare scheggiature superficiali anche importanti, fino anche portare a rotture del piano, in particolare in corrispondenza di bordi o spigoli del piano.

Calore. Sebbene il piano resista bene al calore, consigliamo di non appoggiare oggetti bollenti direttamente; utilizzare sempre un sottopentola. Mentre si cucina evitare di far sporgere dal bordo del piano cottura tegami, pentole e bistecchiere per scongiurare problemi non solo al piano, ma anche ad alzatine e schienali.

Macchie. Consigliamo di evitare l’utilizzo di cere o saponi oleosi. Alcuni detergenti possono contenere cera o additivi lucidanti che col tempo possono lasciare una patina superficiale compromettendo la resa estetica del piano.

Acqua e vapore. Per impedire infiltrazioni in corrispondenza del lavello, delle giunzioni dei piani, del piano cottura e tra i piani e il muro evitare di far stagnare l’acqua. Nel caso si presentino infiltrazioni, intervenire prontamente chiamando il Rivenditore per evitare conseguenti danni ai mobili. Evitare di lasciare l’anta della lavastoviglie semiaperta a fine lavaggio e di concentrare per lungo tempo getti di vapore sul piano.